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Perché l'Osteopata Tratta "Lontano" dal Dolore?

  • Immagine del redattore: tommaso marchetti
    tommaso marchetti
  • 10 apr
  • Tempo di lettura: 3 min


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Quando si soffre di mal di schiena, dolore cervicale o una fastidiosa tensione alla spalla, l'istinto ci porta a massaggiare o concentrare l'attenzione proprio sulla zona dolente. Tuttavia, recandosi da un osteopata, ci si potrebbe sorprendere nel vederlo trattare aree del corpo apparentemente distanti dal punto in cui si manifesta il sintomo. Ma qual è la logica dietro questo approccio? Perché un osteopata interviene su zone che, a prima vista, sembrano non avere alcun legame con il nostro dolore? La risposta risiede nella visione olistica e interconnessa del corpo propria dell'osteopatia.


Il Corpo come un Unico Sistema Interconnesso

L'osteopatia si basa sul principio fondamentale che il corpo umano è un sistema dinamico e interdipendente, dove ogni parte è collegata all'altra attraverso una complessa rete di muscoli, fasce, ossa, nervi e vasi sanguigni. Questa rete fa sì che un problema in una determinata area possa influenzare la funzionalità e generare sintomi anche in regioni distanti.

Immaginate una catena: se un anello è rigido o bloccato, la tensione si ripercuoterà sugli anelli adiacenti, fino potenzialmente a manifestarsi anche all'estremità opposta. Allo stesso modo, una restrizione di movimento o una disfunzione in una parte del corpo può alterare la biomeccanica generale, portando a sovraccarichi e dolori in altre zone, anche apparentemente non correlate.


La Ricerca della Causa Primaria, Non Solo del Sintomo

A differenza di un approccio che si concentra unicamente sul sintomo locale, l'osteopata adotta una prospettiva più ampia. Attraverso una valutazione manuale dettagliata, che include l'analisi della postura, della mobilità articolare e della tensione dei tessuti, l'osteopata cerca di identificare le cause primarie che hanno portato allo sviluppo del dolore.

Queste cause possono essere molteplici e non sempre evidenti:

  • Disfunzioni posturali: Una postura scorretta prolungata può creare squilibri muscolari e tensioni che si manifestano lontano dalla zona di origine. Ad esempio, un'alterazione dell'appoggio plantare può influenzare la postura del bacino e portare a mal di schiena.

  • Restrizioni fasciali: La fascia è un tessuto connettivo che avvolge muscoli, organi e ossa. Tensioni o aderenze fasciali in una zona possono limitare il movimento e creare trazioni che si ripercuotono in altre parti del corpo.

  • Problematiche viscerali: Le disfunzioni degli organi interni possono, attraverso connessioni nervose e fasciali, influenzare il sistema muscoloscheletrico e causare dolore in aree distanti.

  • Traumi pregressi: Un vecchio infortunio, anche se apparentemente risolto, può aver lasciato delle restrizioni che, nel tempo, contribuiscono allo sviluppo di nuovi sintomi in altre zone.

  • Compensazioni: Il corpo tende naturalmente a compensare le disfunzioni per mantenere l'equilibrio. Queste compensazioni, se protratte nel tempo, possono portare a sovraccarichi e dolori in aree precedentemente sane.


L'Approccio Terapeutico Osteopatico: Ristabilire l'Equilibrio Globale

L'osteopata, attraverso tecniche manuali specifiche come manipolazioni, mobilizzazioni, tecniche miofasciali e viscerali, mira a ristabilire l'armonia e la funzionalità dell'intero sistema corporeo. Trattando le aree disfunzionali, anche se distanti dal punto del dolore, l'osteopata agisce sulle cause primarie che contribuiscono al sintomo.

Ad esempio, per un paziente con dolore cervicale, l'osteopata potrebbe valutare e trattare la mobilità del bacino, la tensione dei muscoli dorsali o la funzionalità delle prime coste, in quanto queste aree potrebbero influenzare la postura e la meccanica del collo. Allo stesso modo, un problema al ginocchio potrebbe essere collegato a restrizioni nella mobilità dell'anca o della caviglia.


In Conclusione

Quando un osteopata tratta una zona apparentemente non correlata al tuo dolore, non sta agendo a caso. Sta applicando una profonda comprensione dell'interconnessione del corpo umano, cercando di individuare e risolvere le cause profonde del problema, piuttosto che limitarsi ad alleviare il sintomo locale. Questo approccio olistico mira a ripristinare l'equilibrio e la funzionalità generale del corpo, promuovendo una guarigione più completa e duratura. Se il tuo dolore persiste o si ripresenta, considerare una valutazione osteopatica potrebbe offrirti una prospettiva diversa e una soluzione più efficace.

 
 
 

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